25 Maggio 2023

‘Errante, erotico, eretico’. L’autografo ritrovato

Nel 1974 fu pubblicato Errante, erotico, eretico, un libro (1) a cura di Gino Baratta, Francesco Bartoli e Zeno Birolli che raccoglieva scritti letterari e lettere di Osvaldo Licini.
Per il reperimento degli scritti e per la realizzazione di quel libro fu indispensabile anche la collaborazione dei miei genitori Paolo e Silvia, il figlio e la nuora dell’artista.

Il volume offrì elementi di fondamentale importanza per la conoscenza di Licini: come, ad esempio, la pubblicazione, per la prima volta, di alcuni racconti scritti dall’artista nel 1913, e della sua lettera a Franco Ciliberti del primo febbraio 1941.

Purtroppo non tutti apprezzarono l’importanza di quel libro.
Lo storico dell’arte Luigi Dania, in occasione di una mostra a Monte Vidon Corrado, scrisse: «Nella sua esistenza, appassionata e inquieta, Licini era ben diverso dalla immagine che ne hanno voluto presentare Gino Baretti [sic], Francesco Bartoli e Zeno Birolli in un volume che ci meravigliamo sia stato pubblicato senza alcuna protesta da parte degli eredi che sembra non abbiano notato affatto i dettami impietosi che lo contraddistinguono» (2).

Il titolo del libro – Errante, erotico, eretico – riprendeva alcune parole scritte da Licini in un giorno d’estate del 1934 mentre si trovava a Burano, presso Venezia, con il critico d’arte Giuseppe Marchiori.

Come poi ricordò lo stesso Marchiori  «S’inaugurava, in quel giorno a Burano, l’albo di una piccola trattoria, diventata in seguito famosa. Sull’albo Licini scrisse, in modo lapidario: Licini errante eretico erotico» (3).

Quei tre aggettivi che l’artista utilizzò per autodefinirsi sono ormai divenuti una sorta di suo segno distintivo.

È quindi con grande emozione che, di recente, sono finalmente riuscito a rintracciare l’autografo del 1934 nel quale si legge:

«Osvaldo Licini – errante, erotico, eretico».

Lorenzo Licini

(1) Si tratta di Osvaldo Licini, Errante, erotico, eretico Gli scritti letterari e tutte le lettere a cura di Gino Baratta, Francesco Bartoli, Zeno Birolli, Feltrinelli Editore, Milano, 1974.

(2) Così scrisse Luigi Dania in Osvaldo Licini, a cura di Luigi Dania, Carlo Ferrari, Germano Vitali, Tipografia Cruciani, Servigliano, 1978.

(3) Giuseppe Marchiori, Osvaldo Licini Con 21 lettere inedite del pittore, De Luca Editore, Roma, 1960, pagg. 12-13.