20 Gennaio 2021

Geografie liciniane

Una ricerca pubblicata di recente ha appurato che il paese raffigurato nel dipinto di Licini noto come Paesaggio Falerone è “con buona probabilità … Massa Fermana vista dalla contrada Rota” (e non Falerone) (1).

 

La ricerca si sofferma anche su ulteriori riferimenti geografici, quasi tutti marchigiani, che sarebbero presenti in altre opere dell’artista.

 

Non menziona, invece, il riferimento al lago di Bolsena e alle sue isole che, secondo me, è presente in alcune opere di Licini: un riferimento geografico che, a differenza di altri, credo possa dire qualcosa di sostanzialmente nuovo sull’artista (2).

 

Lorenzo Licini

 

 

 

 

(1) Daniela Simoni, catalogo della mostra La regione delle Madri I paesaggi di Osvaldo Licini, Monte Vidon Corrado Casa Museo e Centro Studi “Osvaldo Licini”, 25 luglio – 8 dicembre 2020, Electa, Milano, 2020, pag. 33.

Si tratta dell’opera nota come Paesaggio Falerone, 1925, olio su tela, cm 54,5 x 81; il dipinto fu riprodotto anche, in bianco e nero, con il titolo di Paesaggio, in Giuseppe Marchiori, Osvaldo Licini Con 21 lettere inedite del pittore, De Luca Editore, Roma, 1960, Tav. 2.

Falerone e Massa Fermana sono due paesi della provincia di Fermo, nelle Marche.

(2) Si vedano, a tale riguardo, i miei scritti, pubblicati tra le notizie del sito osvaldolicini.it, intitolati: Ipotesi per Amalassunta (pubblicato il 22 marzo 2019), La luna nel nome (pubblicato il 19 luglio 2019), Amalassunta, l’Angelo di Santa Rosa e la “regione delle Madri” (pubblicato il 31 dicembre 2019), Il cielo nel lago (pubblicato il 29 febbraio 2020), Notturno (sul lago) (pubblicato il 22 marzo 2020), Amalassunta e la parola non detta (pubblicato il 21 maggio 2020).