11 Ottobre 2021

La ricerca continua

Ricorre oggi il 63° anniversario della scomparsa di Osvaldo Licini.

 

Un anniversario è anche l’occasione per fare dei bilanci.

Negli ultimi anni ho avuto la possibilità di fare alcune scoperte su Licini.

 

Si è trattato di scoperte di carattere “documentale” (come, ad esempio, quelle che finalmente consentono di dare una datazione e/o intitolazione certa ad alcune importanti opere dell’artista) (1); ma anche (e direi soprattutto) di carattere “interpretativo” (2).

 

Soltanto pochi mesi fa, tra l’altro, è stato probabilmente risolto, almeno in parte, uno degli “enigmi” di Licini che aveva maggiormente incuriosito: quello accennato dall’artista nella lettera a Franco Ciliberti del primo febbraio 1941 (3).

 

Molti mi hanno apertamente manifestato il loro interesse per queste scoperte.

 

Alcuni hanno preferito manifestarlo in silenzio.

 

La ricerca continua.

 

Lorenzo Licini

 

 

(1) Richiamo, tra gli altri, i miei studi (che si possono trovare all’interno di questo sito) intitolati “Un catalogo ritrovato” e “Tre documenti finalmente ritrovati”.

 

(2) Mi riferisco, ad esempio, ai miei studi (che si possono leggere all’interno di questo sito) intitolati “Arcangelo Gabriele o Bruto?”, “I Soldati italiani, la caduta di Lucifero e Dante”, “La luna nel nome”, “Una profondità ancora verde”, “Il miracolo di San Marrr co”, “Ipotesi per Arcangelo”, “Amalassunta e la parola non detta”, “Arcangeli alla Quadriennale”, “Castello in aria (con drago e arcobaleno)”, “Omaggio a Cavalcanti: gli occhi e il cuore”, “Lacerba, L’Acerba, La Cerba. E Bruto”, “Il pastorello, dalla montagna al lago”, “L’uomo di neve”, “L’Olandese volante è ‘azzurra’”, “Il ‘primo amore’ degli angeli”.

(3) Licini, in questa lettera all’amico Ciliberti, tra l’altro scrisse: un giorno “potrò mostrarti le mie prede: i segni rari che non hanno nome; alfabeti e scritture enigmatiche; rappresentazioni totemiche, che solo tu con la tua scienza potrai decifrare”. Nel mio studio intitolato “Il ‘fiore’ fantastico di Licini” (che si può trovare all’interno di questo sito) ho formulato una mia ipotesi di decifrazione di alcuni di quei segni.